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Settembre, io ti conosco


Settembre, settembre, l'inizio per eccellenza, soprattutto se, come quest'anno, hai già rinfrescato l'aria e non ci inganni con un'estate prolungata (che io non potrei sopportare, tipo l'anno scorso).

Settembre, amore e odio, perché prima ero in vacanza e adesso mi tocca fare, ma mi piace fare quindi in realtà non mi lamento.
Settembre, di nuovi inizi anche se con numeri vecchi, e senza i bagordi del 31 dicembre, e i risvegli sonnolenti del 1° di gennaio.
Settembre, che poi compio pure gli anni in questo mese, quindi diciamocelo, più di così.
Settembre che oggi piovi come Dio la manda, e devo tirare fuori i vestiti lunghi e scoprire che devo comprare roba nuova (per me non tanto, magari, ma per la piccoletta). E naturalmente sono senza soldi.
Settembre che come al solito mi farai arrivare un raffreddore fotonico (ma poi starò a posto fino a gennaio e oltre, forse eh).
Settembre, sei appena iniziato e ti dicono già di tutto, ma io ti amo tantissimo, più del Natale, della primavera, delle vacanze di agosto (no no, quelle in effetti forse no).

Comunque se sei di fine settimana e senza lavori da finire, meglio.

Commenti

Anonimo ha detto…
Questo post mi ricorda una delle mie canzoni preferite, 'settembre' di Alberto Fortis.

Bella rinfrescata ha fatto, si sta benissimo, finalmente in casa posso aprire e chiudere le finestre quando mi pare e mettere off definitivo ai condizionatori (che son rimasti spenti dal 10 agosto ad oggi, ma ieri ho proprio spento l'interruttore centrale).

Ma mi ha incuriosito una cosa: siete in tanti a dire che settembre segna idealmente un nuovo inizio. Ecco questa sensazione mi è ignota: va bene che ho le ferie a metà luglio, però per me il 31 agosto non è questo momento di svolta :D
Miky ha detto…
@Riky un po' è un retaggio del passato, di quando si andava a scuola, poi ricominciano molte cose che durante l'estate sono sospese (per es. la palestra – anche se per ovvi motivi non ci vado da due anni, forse questo riprendo), tutti quelli per cui lavoro prendono una pausa ad agosto, e quindi alla fine ogni nuovo progetto di cui si parla vagamente a luglio finisce per essere rimandato a settembre per avere nuova linfa post riposo. Mio marito fa il commerciale, quindi ha ferie per forza ad agosto, quando le aziende chiudono e comunque non comprano, perciò se anche io a volte lavoro ad agosto lui è a casa e mi permette di non pensare ad altre cose perché ci pensa lui. Causa impegni anche altrui (es. ricomincia la scuola per il figlio di mio marito, e anche le sue attività sportive) si riprende una routine che in estate era sospesa e comunque più libera...
Poi io d'estate vado avanti per inerzia causa caldo, mentre col fresco mi viene proprio voglia di darmi da fare! :)

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