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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Un viaggio

Due giorni fa ho compiuto gli anni, e ho detto «Cavoli, di già 33?» ma non me la sono presa, uno perché sono ancora giuovine, due perché mi piace sempre l'età che ho nel momento in cui ce l'ho, e non sono una di quelle che guarda indietro con troppa nostalgia, perché tanto ormai quel che è andato è andato. C'è molta, moltissima voglia di guardare avanti, invece, di fare progetti, immaginare il futuro, cercare stimoli e darsi da fare. C'è molta voglia di migliorarsi a tutto tondo e, soprattutto, di godersi il presente, il più possibile, di fare il possibile per passare giornate sorridenti, che abbiano gioia, voglia di conoscenza, letture, musica, risate, abbracci e baci, regali e molta, molta molta molta autoironia nei momenti di sconforto, ansia, farsiprenderedalpanico. Due giorni fa ho compiuto gli anni e ho ricevuto un set di 3 Moleskine e una penna, e spero questa volta di usarle come si deve (anche perché so bene quanto le Moleskine costino e io le adoro, sia bene

La ripresa, un passo alla volta

Ho ricominciato, un pochino, anzi dovrei dire un pochinino, a lavorare. Mi è stato chiesto se riuscivo a riprendere e con l'aiuto dei parenti sembra essere, entro certi limiti, possibile. Anche se sto ancora allattando al seno a richiesta. Faccio venire qui qualcuno e lavoro. Poi quando Daffy ha fame faccio pausa. Per ora funziona. Ricominciare a leggere un libro, non mi sembra vero. Ricominciare a leggere un libro per lavoro, mi sembra il paradiso. E riprendere a leggere mi ha fatto venire voglia di riprendere a scrivere. Piano piano Dafne conquista un po' di autonomia, e io pian piano riprendo le redini della mia vita. Pensavo avrei sentito delle specie di vertigini, invece ho solo sentito una specie di peso che si leva dalle spalle, un rilassamento muscolare, un sospiro. Come se fino adesso non avessi fatto altro che trattenere il respiro, in attesa. In attesa di cosa, come, quando. E ora piano piano si sta ridefinendo il tutto, e ricomincio a respirare.  Sono di nuovo

Primo di settembre

È arrivato settembre così, senza che me ne accorgessi. Prima di tutto perché fa troppo caldo, e io sto aspettando che il mese diventi quello che è davvero: più fresco, meno estivo, più grigio. Poi perché le 3 settimane di ferie di mio marito sono ahimè volate, e ora sono di nuovo sempre e costantemente con una bimba di 3 mesi appiccicata (tranne ora che – miracolo dei miracoli – dorme). L'estate è stata strana, senza il lavoro nel caldo di giugno e luglio, senza le ferie relax di agosto... ma è stata bella in modo diverso. Abbiamo trascorso qualche giorno a Riva del Garda con i bimbi, e devo dire che sono stata molto bene, Dafne per non avere nemmeno 3 mesi si è comportata benissimo e anche se non mi sono rilassata tanto sono stata felicissima di aver cambiato aria. Data la necessità di trascorrere più tempo a casa ci siamo goduti moltissimo le olimpiadi, e abbiamo fatto qualche bella gita fuori porta qui nel nostro bellissimo Friuli, riscoprendo luoghi come i Laghi di Fusine,