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Visualizzazione dei post da dicembre 6, 2013

Tempi e modi

Si nota subito la differenza fra la qualità e la quantità, soprattutto quando si parla di tempo. Poco ma ben speso, molto ma disperso. Basta, per esempio, spegnere la tv quando non stai guardando niente di scelto da te, ma roba imposta dagli altri. Non da chi vive con te, la roba imposta dalla tv. Quelle cose che ti fanno stare lì davanti anche se non te ne frega niente, perché sei stanco per metterti a ragionare sul fatto che non te ne frega niente. Non accendo quasi più la tv se non per vedere un film che voglio vedere e i telefilm che voglio seguire. Per il resto, evito lo zapping noioso e annoiato o di guardare cose che non mi importano solo perché sono lì, a gridare le loro pretese. Allora sì che il tempo si dilata, ti accorgi subito che prima ti stavi perdendo qualcosa, che ora lo puoi riempire meglio. Anche quando sei stanco sfinito hai scelte migliori da poter fare. Per fortuna. Poi c'è internet, anche quello rischiosissimo. Anche lì è sempre questione di scelte: cosa,