Passa ai contenuti principali

Senza troppe illusioni

Ho scritto "impeganto" invece che "impegnato" nel post precedente e nessuno me lo dice!
Scherzi a parte, qui siamo pronti ad andare a votare. Nel senso che abbiamo recuperato le nostre nuove tessere elettorali (causa cambio di residenza, naturalmente), non nel senso che siamo entusiasti di andare a votare, come al solito, il meno peggio. Proprio ieri sera ho visto questa vignetta:






Non si può che essere d'accordo, purtroppo. E non fa ridere, per niente.
Anche se tutto sommato un clima di aspettativa lo si percepisce, quindi speriamo che dopo queste elezioni si metta in moto qualcosa di buono. (Si sente la disillusione nel tono?)

Dal punto di vista personale, ci sono delle cose per le quali non posso che essere felice, anche se ancora la "quadratura del cerchio" no, non l'ho trovata. Sto riflettendo molto su come avvicinarmici, o almeno trovare il modo di mettermi in pace con il mio animo.
Sono i primi due giorni di pausa da parecchio tempo a questa parte (escluso qualche fine settimana, s'intende) e sto raccogliendo le forze per il prossimo giro, e anche studiando un po' per rispolverare cose vecchie e avvantaggiarmi su quelle più nuove.
Oltre al fatto che vorrei trovare nuovi stimoli per scrivere un po', ma ultimamente faccio fatica a mettermi d'impegno su quel fronte. I periodi così concitati finiscono sempre per lasciarmi un po' svuotata, finché non riprendo energie, per lo meno.

Ieri sera abbiamo visto Lost in Translation. Non so perché non l'abbiamo mai guardato prima, ho sempre sentito dire che era un bel film, certo devo ammettere che mi ha lasciata spiazzata, ma solo perché me l'ero sempre immaginato totalmente diverso (sì, sono anni che mi riprometto di vederlo). Però mi è piaciuto, e Bill Murray resta uno degli attori che con più costanza ho apprezzato nell'arco della mia vita, oltre a Scarlett Johansson.

Ultima notizia riguarda il piccolo di casa (sto parlando del cane): ieri per la prima volta si è interessato alla tv. Ha sentito un abbaiare lontano di cani, e ha guardato lo schermo, cessato l'abbaiare ha continuato a guardare quello che succedeva, incuriosito, e annusava per cercare di capire cosa stesse accadendo (si domandava chi fossero quelle persone? Non lo so). Era un film di Polanski (Per favore non mordermi sul collo!). Che gusti particolari ha la mia bestia!!!


Commenti

Post popolari in questo blog

Ancora

A volte ho la sensazione di non essere reale. Forse è colpa del fatto che lavoro tante ore da sola, forse ho questa abitudine di guardarmi da fuori, forse è perché ultimamente la confusione nella testa regna sovrana. Mi sento irreale, eppure so che le mie azioni hanno delle ripercussioni sulla realtà quindi dovrei rendermi conto che è una sensazione stupida. Cerco di fare cose concrete, regolari, misurate perché i ritmi e le cose cadenzate mi danno sicurezza. Provo a evitare le distrazioni ma non ne sono tanto capace. Finisco per inventarmi mondi immaginari e perdo l'àncora. È un bene o un male, perdere l'àncora? Non lo so proprio. A volte tutto sembra così insignificante se si pensa alla fine che faremo tutti, che mi chiedo a che pro reggersi sempre al parapetto, anche quando il mare si fa burrascoso? Però sì, rivorrei la calma. Rivorrei il silenzio. Rivorrei la sicurezza, o almeno la convinzione, di aver fatto bene. Rivorrei la sensazione di felicità scontata che scontata non

Sì, anche quest'anno arriva la storia di Babbo Natale

Tant'è che anche questo 2023 se ne sta andando e io arrivo alla fine di questo anno con una sensazione di piacevole sorpresa per ciò che è rimasto e non è andato via nonostante tutto, di meno piacevole rassegnazione per ciò che invece sembra via via sfuggire fra le dita, e di un grande punto di domanda su ciò che mi riserverà il 2024. Ma diciamolo piano, perché le annate pari ci hanno dato gatte da pelare (vedi il 2020, anno bisestile come il prossimo) quindi consiglio una bella ravanata alle parti basse per gli uomini e qualunque sia l'equivalente femminile di un gesto scaramantico per le donne (merda, neanche questo abbiamo, poi dice che il patriarcato non esiste). Qualcuno narra (io, viste le interazioni qui dentro) che ormai la tradizione del nostro Babbo Natale in trouble non possiamo proprio evitarla e pare vada riproposta ogni anno come Una poltrona per due , Trappola di cristallo e Mamma ho perso l'aereo , ma non prima di aver mandato un affettuoso saluto ultraterr

Luminosa e gentile

Oggi ho pranzato tardi, verso le due e mezza, ho alzato la testa dai miei crucci e guardato fuori dalla finestra e la luce calda dell'autunno ormai inoltrato si posava proprio così, luminosa e gentile sulle case di fronte. Stamattina quei crucci, quelli da cui più tardi avrei alzato la testa, mi erano parsi per diversi minuti, forse un'ora, insormontabili, mi erano scoppiati nel petto e avevo pianto, avevo pianto tanto sconvolgendo il mio viso, i miei occhi, faticando quasi a respirare, e indugiando per un millisecondo, forse molto meno, un'unità di misura più infinitesimale, ma comunque, su un orlo di un abisso. Poi però ho fatto il possibile per ricomporre la mia faccia e farla sembrare un po' meno un Picasso, per i pensieri e gli stati d'animo ci vorrà più tempo. Ho fatto cose che dovevo, cose che non avevo voglia ma che mi hanno fatto bene, mi hanno anche un po' distrutta. Non credo sia casuale che proprio oggi a funzionale abbia dovuto fermarmi per qualche