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Visualizzazione dei post da novembre, 2008

La potenza delle parole

Visto? nomino una cosa e succede un macello. Infatti ho nominato il Taj Mahal nel post precedente. E non vi dico che il famoso 26 dicembre del duemila e buh, ho sognato lo tsunami la notte in cui è avvenuto. Tanto non ci credereste eppure è vero. Bando alle ciance. Se nomino qualcosa e succedono guai, credo che i miei post in linguistica verrebbero definiti qualcosa come "atti performativi" ma non ci metto la mano sul fuoco, uno perché ci tengo alle mie mani, e due perché l'esame di linguistica (nonché quello di filosofia del linguaggio) l'ho dato un bordello di tempo fa e non trovo nemmeno più i libri per andare a controllare. Se parlo di J.D. Salinger e per caso nei prossimi giorni dovesse morire chiudo il blog. GIURO! Anche se in effetti uno stronzo come Salinger che ha la capacità di scrivere così da dio e poi sparisce a vivere da eremita senza scrivere più niente (anche se pare stia scrivendo qualcosa da secoli ma probabilmente nulla verrà pubblicato se non dopo

Non facciamolo solo perché si dice vada fatto!

Ho appena scoperto l'esistenza di un libro che ha dello spassoso assai: Can't Be Arsed. 101 Things Not to Do Before You Die , di Richard Wilson. Viene chiamata l'antiguida, si ispira al Cento cose da fare prima di morire di Dave Freeman, solamente al contrario. In una recensione del corriere della sega (della sera, scusate, della sera!) il recensore termina dicendo che sembra una guida per avere un'esistenza noiosa... ahio! ahio qua non capiamo l'umorismo?? Sì è vero che il nostro sconsiglia viaggi in luoghi considerati meravigliosi, ma quante volte è capitato davvero di rimanere delusi nelle aspettative?? A me è successo un sacco di volte, sarà cinismo, sarà che la giornata era brutta, ma obiettivamente... ogni tanto vai a vedere cose di cui davvero non te ne frega un emerito membro. Non mi è successo con il Colosseo né con tutta Roma in generale, ma per esempio Venezia... oddio sarà bella, sarà romantica, sarà che ce l'ho a un'ora da casa, che puzza costa

Aggiorniamocelo...

Ne è passata di acqua sotto i ponti dall'ultimo post! Nel senso che ha piovuto gatti e topi (libera traduzione e interpretazione di "it poured cats and dogs", i cani non ce li ho messi perché se cadono e si fanno male mi dispiace troppo) all'inizio di novembre. No, più che altro ne sono successe tantissimeeee! Una a dire il vero ma vale per una vita: mi sono perdutamente, follemente, incommensurabilmente, precipitevolissimevolmente innamorata. Questo NON significa che inizierò a leggere 3MSC, che ascolterò Miguel Bosé o Eros Ramazzotti e tantomeno, anzi, tantissimerrimomeno Gigggi D'Alessio. Ma sono proprio così felice che quasi quasi rivaluto un pochino i Bee hive (se non altro per il coraggio!). Che altro è successo? Ho smesso di fumare (speriamo che duri...), sto imparando a giocare a Guitar Hero (ebbene sì!), ho conosciuto un po' di persone nuove simpaticherrime, ho conosciuto i Superbus (non dal vero) e poi... e poi... ci ho guadagnato un lettore mp3 (in